Aggiornato 2022
Se il tuo obbiettivo è raggiungere il maggior numero possibile di clienti sul mercato in cui operi non puoi non considerare altri canali di marketing. Uno di questi, troppo spesso sottovalutato, è Microsoft Ads. La poca considerazione non equivale però al fatto che su Microsoft Bing non ci siano utenti. Attualmente infatti, Bing occupa circa il 7% della quota di mercato mondiale dei motori di ricerca , tra cui oltre l’8 % della quota di mercato Italiana. Nel nostro paese le ricerche mensili sono 213 M e gli utenti unici 10 M. 

Tali numeri non possono essere ignorati, se non li stai ancora considerando vuol dire che stai perdendo un’occasione molto importante per intercettare potenziali clienti che qualcun altro prima di te sta già acquisendo. Bing offre un proprio servizio di marketing pay-per-click (PPC) molto simile a Google Adds. Anzi, se hai dimestichezza con la piattaforma di Google, l’inizio con Microsoft Ads ti sembrerà molto semplice. 

fig 1

Come puoi notare l’interfaccia (Fig 1) ricalca praticamente quella di Google Ads, dove quasi tutte le operazioni possibili sono visualizzabili nella prima schermata. Trovi le campagne a sinistrae al centro. Un menù fisso in alto. Altri due menù orizzontali, per spostarti facilmente nei diversi livelli. Un grafico centrale che mostra la performance delle campagne. Un menù in basso a destra per la raccolta (libreria) condivisa, le operazioni in blocco e il monitoraggio. Infine in alto a destra puoi impostare i dati di fatturazione, contattare il supporto e impostare i dati aziendali.

Ma cosa devi sapere su Microsoft Ads prima di iniziare le tue campagne:

Puoi importare le tue campagne di Google Ads su Microsoft Ads con un Click. Dal menù in alto clicca su Importa , poi su importa da Google Ads. Scegli se vuoi importare l’intero account o sola una campagna, accedi con i tuoi dati su Google e importa. Alla fine avrai la stessa struttura dell’account o della campagna di Google Ads.

Alcuni consigli prima dell’importazione:

  1. Modifica il target per lingua su Google Ads se è su tutte le lingue. Microsoft Ads non riesce a riconoscere questo target ed assegna automaticamente la lingua inglese alle campagne. Per cambiarlo bisognerà cancellare e incollare nuovamente la campagna con bing editor (non chiedetemi il perché)
  2. Seleziona per tutte le keywords CPC molto differenti rispetti a quelli di Google Ads (ricorda che il CPC minimo in Bing Ads è di 0,05 €).
  3. In Microsoft Ads non possono essere presenti più di 10 sitelink per campagna o gruppi di annunci.

Tra le ultime novità c’è la possibilità di importare anche da facebook ads :-O

Una volta importate le campagne puoi intervenire con delle modifiche:

Puoi impostare direttamente in “impostazioni campagna” le offerte per i target. Puoi modificare le offerte per località, età, sesso e dispositivo (fig 2). I modificatori delle offerte per smartphone e tablet offrono una scelta di valori compresi tra -100% e +900%. Tale intervallo consente di escludere effettivamente il traffico da tablet e smartphone in base alle proprie esigenze. Per i PC, inclusi i computer portatili, l’offerta può essere rettificata di un valore compreso tra 0% e +900%. In pratica, il traffico da PC non può essere escluso da una campagna. Puoi inoltre modificare le offerte mostrando gli annunci in determinati orari e giorni. 

Modifica/migliora gli annunci di testo espansi. In Microsoft Ads i limiti di title 1 e title 2 sono di 30 caratteri . Inoltre puoi inserire il testo dinamico con i parametri bing  – {param1} {param2} {param3} {KeyWord} – per rendere gli annunci più coinvolgenti. Ultimamente è stato introdotto un altra tipologia di annuncio: annuncio di ricerca reattivo molto simile all’annuncio adattabile della rete di ricerca di google ads

Utilizza il Pianificazione di parole chiave per trovare keywords nuove. Ricorda che le parole chiave possono avere un diverso volume di traffico da Bing e Google. Puoi anche scaricare Bing Ads Intelligence, un potente strumento di ricerca di parole chiave che consente di creare ed espandere i propri elenchi di parole chiave utilizzando l’interfaccia di Excel.

Aggiungi le estensioni  annuncio. Oltre a quelli simili delle tue campagne Google – località, chiamata, app, callout, sitelink, snippet, revisione – puoi aggiungere anche l’estensione immagine (da poco presente in Google). Un’altra estensione non presente su Google ads invece è l’estensione azione, che in bing inserisce una call to action visiva nell’annuncio, 

Scarica Bing Editor. Anche Bing ha il suo editor. Allo stesso modo dell’editor di Google, l’editor di Bing ti consente di aggiornare/modificare le campagne da un’applicazione desktop offline e di pubblicare quindi le modifiche sul tuo account Microsoft Ads.

Per concludere una panoramica sulle altre tipologie di campagne:

Come vedi è stata aggiunta una tipologia di campagna importantissima per gli e-commerce: vendere i prodotti del catalogo. Anche qui il funzionamento è molto simile a Google Ads. Attraverso un feed da caricare nel merchant center di Microsoft puoi creare delle campagne shopping dove potrai vendere direttamente i prodotti del catalogo. Ti consiglio di provare queste tipologie di campagne in base agli obbiettivi che ti poni. 

Ricorda infine di:

Selezionare l’opzione “aggiungi tag UTM agli URL di destinazione” in modo che il tuo Analytics riconosca automaticamente le campagne Bing.

Aggiungere sul tuo sito web il tag UTET. Una volta aggiunto al sito Web, il codice di monitoraggio del tag UET consente a Bing Ads di raccogliere le azioni intraprese dagli utenti in modo da monitorare le conversioni o i gruppi di destinatari con gli elenchi di remarketing.

Questo articolo vuole fornire solo una panoramica generale della piattaforma pubblicitaria di Bing Ads, nei prossimi articoli si analizzeranno funzioni in modo più specifico e approfondito.

Per Approfondimenti rimando alla guida di Bing Ads. 

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